Casa dello statista Camillo Benso Conte di Cavour, ha una eccellente posizione con veduta panoramica a 360°, sul borgo e sui morbidi rilievi collinari.
Una testimonianza unica per la storia della viticoltura piemontese, dove Camillo Benso curò in prima persona le sperimentazioni sulla qualità dei vini rossi piemontesi, attualmente, rappresenta un polo d’eccezione per la conoscenza e la valorizzazione della cultura vitivinicola dell’intero comprensorio di Langhe-Roero e Monferrato ospitando infatti la prima Enoteca Regionale del Piemonte e uno dei più completi musei etnografici di tradizione vitivinicola della regione.
Elegante il Castello, ma ancor più lo sono lo chef Marc Lanteri, cuoco di esperienza stellata, ed Amy la squisita padrona di casa.
Li conobbi anni fa, ad una cena di Capodanno, e li ritrovo qui, in questo luogo, dove, credetemi, mi sento a casa! La semplice ospitalità di Amy, polso e dolcezza, “spalla” capace di Marc, con il suo accento del Colorado, ci invita a pranzo: “ok, fermiamoci a degustare la novità”, “la Colazione di Cavour”, un menù per il pranzo che mi ha lasciata ancor oggi con l’acquolina in bocca e deliziata! Materie prime di stagione a cm zero, diventano opere d’arte quando passano nelle mani di questo “ragazzo”! Amy poi, la maître de salle ne completa “l’atmosfera”.
Vi invito ad andare a gustarlo (prenotazioni al 0173 262172), sentite se è pronta la mise en place del tavolo a voi dedicato e via!
Pensate che il menù di Cavour, viene proposto a 55 euro, altissima la qualità, la carte comunque può soddisfare ogni tipo di palato.
Ascoltatemi… fatevi una bella Colazione al Castello, vi sentirete ispirati e pieni di energia, proprio come il Conte Camillo!