Ogni epoca storica, ha lasciato nel Lazio, una traccia indelebile e grazie alla sua conformazione, il paesaggio laziale, è uno dei più variegati in Italia. Montagne, colline e pianure presentano corsi d’acqua importanti e laghi di origine vulcanica o carsica, scendendo verso la costa, la natura parla con i colori tipici del mediterraneo, esplorando la regione ci si può imbattere in numerose riserve naturali e parchi, dove vivono animali di ogni specie e vengono salvaguardate piante e fiori rari. I monti, le colline e le valli, in alcune aree, sono ricche di borghi e città, risalenti ad epoche diverse, che conservano architetture molto particolari, si va dalle mura ciclopiche al romanico, dal gotico cistercense al rinascimentale, dal barocco al razionalismo. Ogni stagione è intrisa di cerimonie e folclore legati all’aspetto religioso, enogastronomico e commemorativo, per non dimenticare la presenza di riti che si perdono, come origine, nella notte dei tempi. Dove iniziare ad esplorare il Lazio? Dal Latium vero e proprio, cioè dall’area situata tra il Tevere, il Circeo ed il Liri, per assaporare, in modo cronologico, totalmente, la nascita del Lazio.